Il Ciuccio Aiuta il Sonno dei Bambini?
Il ciuccio è certamente un grande oggetto di conforto.
I bambini trovano nel ciuccio un riparo, una consolazione alle loro frustrazioni e una coccola.
Il ciuccio può aiutare durante i primi mesi di vita del bambino soprattutto perché abbassa i livelli di stress, fa sentire protetto il bambino e la suzione diminuisce il rischio di SIDS (Sudden Infant Death Syndrome o morte in culla). Se volete più informazioni le trovate qui
Nonostante queste premesse se il bambino ha 4-5 mesi di vita e non ha mai cercato il ciuccio non è auspicabile farlo iniziare a questa età e ora vediamo insieme perché.
Il ciuccio e i microrisvegli
Il ciuccio non interferisce con i ritmi di sonno del bambino anzi la sua suzione dona tranquillità durante la notte.
Tuttavia cosa accade durante i microrisvegli in cui il bambino ha perso il ciuccio? Cercherà la mamma o il papà per
recuperarlo. La chiave è sempre nel momento della buonanotte: se il bambino si abitua ad addormentarsi con il ciuccio lo reclamerà piangendo nel corso della notte quando lo perde. Pensi a come ti potresti sentire se qualcuno ti toglie il cuscino per la testa mentre dormi?
Come rimediare se il bambino usa il ciuccio e lo perde durante la notte?
Un piccolo percorso può venire in nostro soccorso se ci troviamo nella situazione in cui il bambino è abituato al ciuccio e quando lo perde durante un microrisveglio ha bisogno del vostro aiuto per trovarlo.
1- Mettete il ciuccio direttamente nella mano del bambino
Questo “allena” e abitua il bambino a metterselo in bocca da solo e sarà quindi più facile per lui farlo di notte;
2- Quando è nella culla iniziate a indicare il ciuccio
Potete come secondo step guidare in modo dolce la sua manina verso il ciuccio aiutandolo soprattutto all’inizio;
3- Indicare il ciuccio e basta
Il terzo passaggio consiste nell’indicare e basta il ciuccio e progressivamente il bambino imparerà a prenderlo da solo e metterlo in bocca.
Un piccolo “trucco” potrebbe essere quello infine di disseminare vari ciucci nel lettino in modo che sia più facile per loro trovarli e recuperarli in modo autonomo.
Il ciuccio va tolto?
A livello psico-emotivo è davvero importante che il ciuccio non diventi, soprattutto verso i 24 mesi di vita, l’unico strumento con cui il bambino si consola. È infatti vero che il ciuccio dà serenità e calma ma non deve diventare il sostituto di risoluzione delle ansie e delle paure che il bambino prova.
“Il ciuccio è un grande alleato per le mamme che allattano… come fare quindi a toglierlo?
Come descritto precedentemente il ciuccio è molto utile perché è un modo attraverso il quale il bambino si consola e si rassicura. Ma il ciuccio non potrà essere utilizzato per sempre e entro i 3 anni di vita è fortemente consigliato toglierlo soprattutto per non incorrere in problemi di malocclusione dentale.
Il seno e il ciuccio non possono diventare gli unici modi per consolare il bambino per questo è necessario cercare altri modi. E certae l’aiuto del papa! Speso i papa se sentano un po “inutile” intornal a l’alatamento ed MOLTO importante per la mamma di fare delle pause e di lascire il papa trovare modo SUO per calmare il bambino.
Infatti spesso quello che accade con il ciuccio accade anche con il seno: viene cercato come conforto e non solo come fonte di nutrimento anche e soprattutto durante i risvegli notturni.
Come trovare altri modi di coccolare il bambino
Si può partire dedicandosi durante il giorno (ma anche durante la notte) a coccole, abbracci e tenere stretto il bambino, anche nel lettone giratelo di schiena e abbracciatelo in modo che sia a contatto con il vostro cuore.
Provate a trovare il vostro modo personale, solo voi conoscete il vostro rapporto speciale con vostro figlio, scegliete il vostro rituale così che sia un altro modo per calmarlo e rassicurarlo nei momenti in cui è spaventato o agitato. Insomma fate sentire la vostra presenza amorevole e create altre risorse per gestire gli stati emotivi spiacevoli del vostro bambino.
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