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Finestre Di Veglia & Tutti i Segreti del Pisolino

Le finestre di veglia sono essenziali per il sonno dei bambini, ma quanto tempo dovrebbero restare svegli tra un pisolino e l’altro? Se il tuo bambino fatica ad addormentarsi o si sveglia irritabile, potrebbe non avere il giusto equilibrio tra sonno e veglia. Scopri come le finestre di veglia cambiano con l’età, perché saltare un pisolino può disturbare il sonno notturno, e come evitare il tracollo da stanchezza. Leggi di più per capire come aiutare il tuo bambino a dormire meglio.

Alexis dice: “Come consulente del sonno infantile, vedo ogni giorno quanto le finestre di veglia possano fare la differenza tra un pisolino disastroso e un bambino riposato. Capirle ti cambia la giornata.”

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Punti Chiave sulle Finestre di Veglia

 

  • Iniziare la routine del sonno più o meno 20/30 minuti prima” per evitare stanchezza e difficoltà ad addormentarsi.

 

  • Le finestre di veglia si allungano con l’età – Man mano che i bambini crescono, le finestre di veglia si ampliano, riducendo il numero di pisolini ma rendendoli più strutturati.

 

  • Saltare i pisolini disturba il sonnoIgnorare le finestre di veglia può causare pisolini brevi, risvegli notturni e stanchezza eccessiva, rendendo più difficile il sonno

 

news Dalla Culla al Letto un cambiamento importante. Dolce via parenting consigli per sonno e spannolinamento

 

Cosa sono le finestre di veglia

Le finestre di veglia indicano il tempo che il bambino può rimanere sveglio tra un sonno e l’altro senza diventare troppo stanco. Se si supera questo limite, il bambino potrebbe diventare irritabile e avere difficoltà ad addormentarsi. Durante una regressione del sonno, questo equilibrio può cambiare improvvisamente: il bambino potrebbe impiegare più tempo ad addormentarsi, svegliarsi più spesso o sembrare più stanco del solito.

 

In queste fasi, alcuni genitori trovano che il co-sleeping aiuti a gestire i risvegli notturni e a favorire un sonno più tranquillo. Tuttavia, per altri, potrebbe rendere più difficile ristabilire una routine autonoma una volta superata la regressione. Ecco perché è fondamentale osservare i segnali di sonno e avviare la routine più o meno 20/30 minuti prima che la finestra di veglia scada, per evitare il tracollo e rendere il sonno più prevedibile anche nei periodi di regressione.

 

l modo in cui un bambino fa un pisolino dipende dalla qualità del suo sonno notturno. Un bambino che dorme bene di notte gestirà meglio la veglia rispetto a uno che si sveglia spesso. Le finestre di veglia non sono fisse, ma variano in base allo sviluppo del bambino e ai suoi bisogni individuali, proprio come accade con lo spannolinamento, che segue ritmi diversi per ogni bambino

 

Ritmo Circadiano & Finestre di Veglia

Webb et al. (2024) confermano che i neonati iniziano con un ritmo circadiano debole, il che significa che il loro sonno è distribuito in modo frammentato durante il giorno e la notte, senza essere ancora regolato dai segnali esterni del tempo.

Con il tempo, la forza del ritmo circadiano aumenta, portando a cicli sonno-veglia più prevedibili e permettendo finestre di veglia più lunghe man mano che il sonno si consolida.

 

Finestre Medie Di Veglia Per Età Tabella

Ecco alcune finestre medie di veglia per età. Ossia: “per quanto tempo potete aspettarvi che il vostro bambino rimanga sveglio tra due momenti di nanna senza tracollare!”

Alexis dice: “Se stai cercando anche le ore totali di sonno raccomandate per ogni fascia d’età, ti consiglio di dare un’occhiata alla tabella del sonno per età. È il complemento perfetto per capire come le finestre di veglia si inseriscono nella giornata.”

 

 

Finestre Di veglia Tabella

 

 

Età Finestra di Veglia
Neonati 45 m – 1 ore
2 mesi 1 – 1.5 ores
3 mesi ha solo una finestra di 1-2 ore di veglia.
4 mesi 1.5 – 2.25 ore
5 mesi 2 – 2.5 ore
6 mesi 1,5–3 ore
7 mesi 2.5 – 3.5 ore
8 mesi 2.75 – 3.5 ore
9 mesi 2-4 ore
10 mesi 3 – 4 ore
11 mesi 3.5 – 4.25 ore
12 mesi / 1 anno 3-4 ore
13 mesi 3.5 – 4.5 ore
14 mesi 4 – 5 ore
15 mesi 4.5 – 5 ore
18 mesi 4-6 ore
2 anni 5-6,5 ore
3 anni 6-8 ore
4 anni 6-12 ore

 

  • Neonati (0-3 mesi): Le loro finestre di veglia sono molto brevi perché la pressione del sonno aumenta rapidamente e il ritmo circadiano non è ancora completamente sviluppato. Hanno bisogno di molti pisolini per evitare di diventare troppo stanchi.

 

  • 3-6 mesi: Le finestre di veglia iniziano ad allungarsi man mano che il loro corpo gestisce meglio la pressione del sonno e il ritmo circadiano inizia a stabilizzarsi.

 

  • 6+ mesi: Con la maturazione del ritmo circadiano, i bambini iniziano a consolidare il sonno, quindi le finestre di veglia si allungano ancora di più.

 

  • Prima infanzia: Le finestre di veglia continuano ad aumentare, i pisolini diminuiscono, e tra i 12 e i 18 mesi, la maggior parte dei bambini passa a un solo pisolino prima di eliminarli del tutto

 

 

 

 

I tempi sopra indicati sono medie relative a bambini che dormono tutta la notte. Il modo in cui un bambino fa un pisolino dipende da come dorme di notte. Assicuratevi che vostro figlio stia dormendo abbastanza e fate attenzione alla sua finestra di veglia, cercando di assicurarvi di iniziare la routine del sonno almeno 30 minuti prima che scada la finestra della veglia per evitare il tracollo!

 

 

Non tutti i pisolini sono uguali, però! Un “pisolino disastroso” è qualsiasi pisolino di durata inferiore a 45 minuti, perché non comporta un ciclo di sonno completo. In questo caso i bambini si svegliano spesso irritabili e ancora stanchi, piuttosto che rinfrescati.

 

 

Se il vostro bambino resiste ai sonnellini e si avvicina a un’”età di transizione” potrebbe essere una buona idea modificare la routine del pisolino, magari programmandolo a un’ora diversa della giornata.Un bambino che accumula troppa stanchezza durante il giorno, a causa di finestre di veglia troppo lunghe o pisolini inadeguati, può essere più soggetto a risvegli notturni confusi e agitati, tipici del Pavor Notturno. È comunque importante continuare a tenere duro e regolare i momenti di sonno e veglia di vostro figlio. Rispettare le finestre della veglia, cercare segni di stanchezza e rimanere coerenti con la routine del bambino contribuirà a garantire che dorma a sufficienza durante la notte.

 

 

E se ti stai chiedendo fino a quando abbia senso offrire il pisolino pomeridiano, ricorda che non esiste una scadenza fissa — solo il ritmo del tuo bambino.

Anche i bambini più grandi hanno bisogno di tempo tranquillo, perché ogni giornata gli dà una miriade di esperienze da elaborare, analizzare e cose a cui pensare. Per questo, anche se i bambini hanno smesso di fare un sonnellino pomeridiano, hanno comunque bisogno di un periodo di silenzio che li aiuti a resettarsi a metà giornata. Per assicurarvi che il tempo tranquillo passi senza intoppi, provate a introdurlo gradualmente. Stabilite le regole di base – niente tecnologia, solo determinate attività consentite, dopo quanto tempo si può uscire dalla stanza, ecc. – e attenetevi ad esse. Quando si parla di bambini e riposo, l’abitudine è la nostra più grande alleata!

 

 

Finestre di Veglia & Pisolini

Genitori, credetemi! La notte non è l’unico momento in cui dovremmo preoccuparci dello sviluppo del nostro bambino. I pisolini, così come altri traguardi importanti come lo spannolinamento difficile, sono incredibilmente importanti per neonati e bambini piccoli. Le abitudini che li regolano cambiano costantemente, il che può indurre i genitori a credere che il loro bambino non sia stanco o che sia pronto a rinunciare prematuramente ai pisolini. Ma non sempre è così. Ecco alcune nozioni di base sul pisolino che si applicano a ogni bambino.

 

Da neonato a 5 mesi

I neonati hanno bisogno di dormire il più possibile, per questo fanno molti pisolini: da 4 a 5 pisolini al giorno è assolutamente comune.

6 a 8 mesi

A questa età la maggior parte dei bambini necessita di 2/3 pisolini al giorno. In teoria un pisolino mattutino, un pisolino pomeridiano e un pisolino nel tardo pomeriggio per aiutarli a colmare il divario tra la nanna e la nanna. È importante che questi momenti siano garantiti ogni giorno, per evitare che il bambino sia troppo stanco per andare a nanna la sera.

9 mesi a 12 mesi

La maggior parte dei bambini rinuncia al pisolino nel tardo pomeriggio tra i 9 e 18 mesi. Inoltre scoprirete che il pisolino mattutino del vostro bambino si accorcerà e sarà integrato da un pisolino pomeridiano più lungo, che inizia circa tre ore dopo la fine del pisolino mattutino.

13 mesi a 18 mesi

Tra 13 e 18 mesi, la maggior parte dei bambini fa una transizione naturale da due pisolini a uno. Questo pisolino è di solito un pisolino pomeridiano di 2 ore, subito dopo pranzo. La regressione del sonno dei 18 mesi può temporaneamente influenzare questo cambiamento, causando risvegli più frequenti o difficoltà ad addormentarsi

18 mesi e oltre

Il bambino continuerà con il suo modello di pisolino fino a quando non sarà pronto per il passaggio al “tempo di riposo”. Di norma i bambini smettono di fare un pisolino tra i 3 e i 4 anni. Molti bambini iniziano a rinunciare lentamente ai loro pisolini e la transizione potrebbe durare qualche tempo. Non date per scontato che, poiché vostro figlio non ha fatto un pisolino ieri, oggi non avrà bisogno di un pisolino. Continuate ad offrirgli l’opzione del pisolino, con un ambiente che induce il sonno.

Ecco alcune finestre medie di veglia per età. Ossia: “per quanto tempo potete aspettarvi che il vostro bambino rimanga sveglio tra due momenti di nanna senza tracollare!”

• 3 mesi: ha solo una finestra di 1-2 ore di veglia.
• 6 mesi: la finestra della veglia è di 1,5–3 ore.
• 9 mesi: la finestra della veglia è di 2-4 ore.
• 12 mesi: la finestra della veglia è di 3-4 ore.
• 18 mesi: la finestra della veglia è di 4-6 ore.
• 2 anni: la finestra della veglia è di 5-6,5 ore.
• 3 anni: la finestra della veglia è di 6-8 ore.
• 4 anni: la finestra della veglia è di 6-12 ore.

I tempi sopra indicati sono medie relative a bambini che dormono tutta la notte. Il modo in cui un bambino fa un pisolino dipende da come dorme di notte. Assicuratevi che vostro figlio stia dormendo abbastanza e fate attenzione alla sua finestra di veglia, cercando di assicurarvi di iniziare la routine del sonno almeno 30 minuti prima che scada la finestra della veglia per evitare il tracollo!

Non tutti i pisolini sono uguali, però! Un “pisolino disastroso” è qualsiasi pisolino di durata inferiore a 45 minuti, perché non comporta un ciclo di sonno completo. In questo caso i bambini si svegliano spesso irritabili e ancora stanchi, piuttosto che rinfrescati.

Se il vostro bambino resiste ai sonnellini e si avvicina a un’”età di transizione” potrebbe essere una buona idea modificare la routine del pisolino, magari programmandolo a un’ora diversa della giornata. È comunque importante continuare a tenere duro e regolare i momenti di sonno e veglia di vostro figlio. Rispettare le finestre della veglia, cercare segni di stanchezza e rimanere coerenti con la routine del bambino contribuirà a garantire che dorma a sufficienza durante la notte.

Anche i bambini più grandi hanno bisogno di tempo tranquillo, perché ogni giornata gli dà una miriade di esperienze da elaborare, analizzare e cose a cui pensare. Per questo, anche se i bambini hanno smesso di fare un sonnellino pomeridiano, hanno comunque bisogno di un periodo di silenzio che li aiuti a resettarsi a metà giornata. Per assicurarvi che il tempo tranquillo passi senza intoppi, provate a introdurlo gradualmente. Stabilite le regole di base – niente tecnologia, solo determinate attività consentite, dopo quanto tempo si può uscire dalla stanza, ecc. – e attenetevi ad esse. Quando si parla di bambini e riposo, l’abitudine è la nostra più grande alleata!

Citations

Wong SD, Wright KP Jr, Spencer RL, Vetter C, Hicks LM, Jenni OG, LeBourgeois MK. Development of the circadian system in early life: maternal and environmental factors. J Physiol Anthropol. 2022 May 16;41(1):22. doi: 10.1186/s40101-022-00294-0. PMID: 35578354; PMCID: PMC9109407. https://pmc.ncbi.nlm.nih.gov/articles/PMC9109407/

Webb, L., Phillips, A. J. K., & Roberts, J. A. (2024, October 21). Mapping the physiological changes in sleep regulation across infancy and young childhood (Version 2). PLOS Computational Biology. https://doi.org/10.1371/journal.pcbi.1012541 https://journals.plos.org/ploscompbiol/article?id=10.1371/journal.pcbi.1012541

Holst, S. C., & Landolt, H.-P. (2015). Sleep homeostasis, metabolism, and adenosine. Current Sleep Medicine Reports, 1(1), 27–37. https://doi.org/10.1007/s40675-014-0007-3

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